A premiare lo stile di Tom Ford ci aveva già pensato la Giuria della Mostra del Cinema di Venezia a settembre. Oggi finalmente possiamo vedere al cinema Animali Notturni, una perla di film: regia, trama e due attori super, Amy Adams e Jake Gyllenhall.

Una storia-nella-storia

Partendo dal romanzo Tony & Susan di Austin Wright, Tom Ford ha scritto e diretto questo inquietante thriller romantico. Protagonista è Susan Morrow (eccezionale Amy Adams), una mercante d’arte di Los Angeles che un giorno riceve un manoscritto dal suo ex marito Edward (Jake Gyllenhall), da cui si era separata vent’anni prima. Il libro si intitola Animali Notturni, attraverso contenuti violenti e devastanti, descrive due storie talmente reali da sembrare vere. La prima riguarda la stessa Susan che, tra le pagine, cercherà di guardare dentro se stessa oltre la superficie patinata della sua esistenza. Procedendo la lettura, capirà che il romanzo è il racconto di una vendetta, che la costringe a rivalutare le scelte fatte portandola ad una resa dei conti. La seconda parte racconta invece le tragiche disavventure di un uomo in vacanza con la famiglia, Tony (sempre Jake Gyllenhaal).

Amore e redenzione

Di scioccante intimità, Animali Notturni esplora la sottile linea che separa amore e crudeltà, vendetta e redenzione. Nel film il tempo si fonde con lo spazio e Tom Ford esplora le profonde trasformazioni psicologiche ed emotive dei protagonisti: ciascuno cerca di vivere la propria verità. Il regista ha valutato il suo film come un viaggio introspettivo. Animali Notturni è infatti anche un’esplorazione del desiderio, dell’ambizione e dell’indulgenza umana. Ciò che guida la pellicola è il bisogno di ciascun personaggio di mettere un punto, di chiudere. Lo spettatore è capace di rivedersi in ogni protagonista.

Adattamento al presente

Per un’esigenza di natura pratica, va detto che Ford ha cambiato l’ambientazione spazio/temporale del libro. Prima di tutto è ambientata ai giorni nostri, mentre il romanzo è stato scritto all’inizio degli anni ’90, cioè prima della diffusione dell’uso dei telefoni cellulari. In secondo luogo la storia è stata ambientata nel Texas occidentale (l’originale si svolge nel Nord-est).Una scelta quest’ultima fortemente esperienziale: Tom Ford è cresciuto lì e preferiva scrivere ciò che meglio conosceva.

L’importanza delle relazioni

Animali Notturni è, secondo le stesse parole di Tom Ford, “una parabola sul venire a patti con le scelte che facciamo nel corso della nostra vita e con le conseguenze che le nostre decisioni possono comportare”. Soprattutto oggi, in questa cultura sempre più rapida e usa e getta in cui tutto, anche i nostri rapporti, può essere improvvisamente e facilmente buttato via. Per il regista, questa è quindi una storia di lealtà, dedizione e amore. Una storia che parla dell’isolamento che tutti sentiamo in questa epoca e dell’importanza di valorizzare quei legami personali che ci sostengono nella vita. Se amiamo qualcuno, non lasciamocelo scappare. Che ci serva da lezione per tutti noi, Animali Notturni del qui e ora.