Ortigia

In particolare, vi sono alcune aree della città che sembrano esistere al di fuori del tempo: qui anche una semplice passeggiata può diventare indimenticabile.

La Fonte Aretusa è di certo tra le location più emozionanti non di Siracusa, ma dell’intera Sicilia. Ubicato sull’isolotto di Ortigia, fra monumenti storici di grande bellezza, questo specchio d’acqua fa capolino in una delle aree più antiche della città, circondato dal verde della vegetazione che lo isola dal resto del paesaggio. Musa di personaggi del calibro di Virgilio, D’Annunzio, Pindaro, Ovidio, John Milton e Alexander Pope, la fonte vanta origini mitologiche, che la vedono protagonista della travagliata storia d’amore tra Aretusa e il dio Alfeo – secondo la leggenda, la stessa ninfa venne trasformata in fonte da Artemide.

Un altro luogo da non perdere è sicuramente l’Orecchio di Dionisio, ovvero la più famosa fra le grotte che punteggiano il lato settentrionale della Latomia del Paradiso, nel cuore della riserva naturale del Parco Archeologico della Neapolis. Interamente scavata nel calcare, la cava misura oltre 20 metri di altezza e dai 5 agli 11 metri di larghezza, con la sua forma a serpentina che ricorda vagamente un padiglione auricolare. La sua conformazione le conferisce un’acustica eccezionale, che ne fa un’attrazione di grande richiamo.

Decisamente differente, ma altrettanto d’impatto, è l’area del Castello Maniace, la fortificazione costruita nel XIII secolo sulla punta estrema di Ortigia. Con le sue mura e le sue colonne perfettamente conservate, il Castello rappresenta la gemma del patrimonio culturale siracusano, nonché la cornice perfetta per un pomeriggio da ricordare.

Ricordiamo, infine, che a pochi chilometri dalla città si trova una meta poco conosciuta, che da sola – soprattutto per gli amanti della natura – potrebbe valere un viaggio a Siracusa (magari approfittando, su comparatori come Expedia, dei frequenti sconti sulla tratta di voli Roma Catania). Si tratta della Fonte Ciane, un altro incantevole specchio d’acqua, ricamato da splendidi esemplari di papiro, che si trova incastonato nella Riserva Naturale Regionale Orientata Fiume Ciane e Saline di Siracusa.