Come ogni stagione, cambia il guardaroba anche per le unghie. Per sapere in anticipo quali saranno le tendenze p-e, abbiamo chiesto a Giancarlo Guccione, Nail Guru milanese e vincitore della trasmissione Best In Town su Real Time.

“Per quanto riguarda lunghezza e forma, puntiamo sempre sulla squoval, ovvero a mandorla con punta tronca, soprattutto per chi ha le unghie lunghe. Se sono corte, devono essere invece molto arrotondate, naturali, come se fosse il risultato di una manicure realizzata da sole”, consiglia l’esperto.

QUALI COLORI
“Assolutamente out la palette dei verdi acidi, tipo il lime. Per le texture, no al troppo cangiante o perlescente, e in genere a ciò che non ha un aspetto contemporaneo. Di grande tendenza il fucsia, o ancora meglio il rosa vivace ma pastello, smorzato, non eccessivamente fluo, non Anni 80”.

Perfetta la nuance all’interno della nuovissima collezione Ti Amo 500 firmata Collistar.
“Molto di tendenza anche il blu, come ad esempio Cerulean Sea di Shellac. Un color mare ma – anche in questo caso – pastello, non strong, più pop che rock. Assolutamente non glitterato.

No al nero, sì invece al viola-blu copiativo Sunset Trip di Chanel, nuance elegantissima proposta – a sorpresa – per la bella stagione, mentre convenzionalmente l’avremmo collocata in autunno. Ma Chanel non sbaglia mai, possiamo dirlo, perciò anche stavolta è riuscita a infrangere gli schemi cromatici.

Rosso: sì, assolutamente, soprattutto se caldo, aranciato, come ad esempio Warm Red di Fedua, marchio di eccellenza made in Italy che propone una palette in aggiornamento costante e formule 5-free.

Rose quartz: sarà anche top color di Pantone, ma è molto difficile da portare: su una mano dal sottotono caldo, la sconsiglio, mentre se il sottotono è freddo c’è il rischio di creare un effetto troppo smorto”, avverte Giancarlo.

NAIL ART
“Da noi in Italia si vede poco, io stesso la propongo raramente, deve comunque essere molto discreta come un unico piccolo dettaglio. Oppure, se si deve osare, meglio puntare sulla space manicure, che prevede ogni unghia diversa dall’altra seguendo un filo conduttore. Esempio di questo tipo di manicure è la Blank manicure.

Out è anche l’effetto 3D: dura poco, non vale la pena… Se si vuole realizzare un effetto tessuto, lo creo con linee Optical che danno comunque un effetto tridimensionale, ma piatto.

Sempre carina la French Reverse, unghia chiara con dettaglio molto scuro. No però a striscioni o maxirighe: l’effetto deve essere elegante, raffinato, delicato. Sì alle linee morbide. In sostanza, io propongo un nail look come si fa per i capelli: le unghie – indipendentemente dalle tendenze – devono essere coerenti con la persona, per forma e colore”, conclude l’esperto.

Photo credit: Chanel – L.A. Sunrise Collection