saldi

Basilicata, Campania, Sicilia e Valle D’Aosta aprono le porte ai saldi, a partire da oggi; tutte le altre regioni dovranno invece attendere il 5 gennaio.

Il periodo dei saldi è uno dei più attesi, tanto dagli amanti dello shopping, quanto da chiunque voglia acquistare prodotti a prezzi scontati; per i saldi invernali 2016 è prevista una spesa complessiva, in Italia, di circa 5,4 miliardi di euro.

Stando alle stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, ogni famiglia spenderà in media 346 euro durante i saldi, dando vita ad una vera e propria ricerca delle occasioni, basata principalmente su capi d’abbigliamento, calzature ed accessori.

“I saldi sono occasioni importanti per i consumatori a caccia dell’affare. Per gli operatori commerciali sono fondamentali più per dare continuità a quei piccoli, quasi impercettibili, segnali di ripresa per le loro casse. Con questo tipo di vendita, aumentano i ricavi, ma diminuiscono i margini. Le nostre stime sulle vendite in saldo prevedono una crescita media del 3%. Servono ora segnali forti e politiche di sostegno e rilancio dei consumi nei negozi che stanno abbandonando le vie dei nostri centri” afferma Renato Borghi, Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio.

Secondo quanto previsto, aumenterà dunque la percentuale dei consumatori italiani durante i saldi: il 55% contro il 51% registrato a gennaio 2015.

Tradizione vuole che i capi d’abbigliamento siano fra gli articoli più acquistati durante i saldi (94,%), seguiti da calzature (72%), accessori (30,7%) e biancheria intima (26,4%). In fondo alla classifica si posizionano articoli sportivi e prodotti di pelletteria (entrambi con il 17% circa).

Sono in molti ad attendere l’inizio dei saldi per dare un tocco nuovo al guardaroba, scegliendo accuratamente gli articoli che convengono di più; le donne sono le consumatrici più agguerrite, principalmente quelle che vivono nei grandi centri e in aree metropolitane.

Porte aperte quindi per tutti gli appassionati di shopping, perché a partire da questa settimana e fino a febbraio/marzo, le percentuali di sconto sui prodotti invernali potrà solo crescere!