E’ iniziata la primavera e con essa i primi amori. E si sa, chi ben comincia, è già a metà dell’opera, e visto che di norma chi dovrebbe fare il primo passo in teoria è l’ uomo, scopriamo quali sono i 10 approcci più comuni (e banali) per fare colpo su una ragazza.

#1. L’aspirante simpatico.
Arriva, ti si getta addosso e dice “ma una ragazza carina come te non mi dire che non ha il ragazzo? Certo, perchè il tuo ragazzo sarò io e tu non lo sai ancora!”. Simpatico come pochi, se sono da sola un motivo ci sarà, no?? Forse mi sono appean lasciata, o forse o gusti differenti.

#2. Hai da accendere?
L’individuo di tale categoria si presenta con fare sicuro e molleggiato, si avvicina e ti dice “scusa baby che hai da accendere???” Un modo banale, ormai scontato per parlare con una ragazza… specialmente se sei un locale per non fumatori e specialmente se odi quando uno ti chiama baby.

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#3. Lo smemorato.
Ci siamo per caso già visti da qualche parte?”. No, per fortuna aggiungerei io, altrimenti ti avrei evitato anche quella volta. Sempre più spesso i ragazzi usano questa banale scusa per attaccare bottone, quando potrebbero smeplicemente dire: “piacere mi chiamo Tizio e vorrei conoscerti“.

#4. Il musicista.
Stile un po’ alternativo, fare altezzoso, ti elenca tutte le sue conoscenze musicali e ti chiede “tu che musica ascolti? Ti andrebbe di accompagnarmi ad un concerto??” e continua il suo racconto di studi musicali, esperienze al conservatorio, e creazioni di melodie, senza averti ancora lasciato parlare dopo 30 minuti di conversazione.

#5. L’assicuratore.
In un giorno di pioggia qualunque, nella sala di attesa della banca ti si avvicina uno e ti dice “Come ti trovi con la tua polizza auto?”. “Sei qui per un prestito”, “se vuoi ti posso dare delle indicazioni io che so tutto su borsa, finanza, mercati, investimenti e prestiti”. Peccato che non ho la patente e sono qui per fare un mutuo, per comprare un biglietto che mi porti il più lontano possibile da te. Quello che “so tutto io” proprio no.

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#6. Quello educato.
Timido, un po’ impaurito, con le spalle curve… si avvicina tutto tremante e ti chiede, “ciao come ti chiami, ti va se ci conosciamo”. Senza essere troppo cattiva, ma quello troppo timido non va bene, noi donne amiamo l’uomo sicuro e deciso. Punto.

#7. Il vintage.
L’individuo vintage è quello che ti si avvicina mentre sei a cena con le amiche e pensando di fare il figo dice “ciao, mi piacerebbe corteggiarti, mi lasci il tuo numero?”. ctrl+alt+canc.

#8. Il bigamo.
Il bigamo è colui che ama tutte le donne e non si vergona di dirlo a tutti, quindi a differenza dell’uomo vintage lui dice a te e a tutte le amiche presenti al tavolo “voglio corteggiarvi”. La risposta arriva unanime: cambia Harem.

#9. L’insicuro.
Ce la mette tutta, ci prova in ogni modo, arriva con braccio tremante e allunga un mazzetto di fiori di campo convinto di averti regalato il mazzo di fiori più grande della storia. Ti chiede di andare a fare una passeggiata al parco. Fa tenerezza, ti stringe il cuore, ma gurdandolo bene capisci che se vai al parco con lui, lo dovrai difendere da insetti e coccinelle.

#10. Il commesso.
Sei alla cassa, in attesa di pagare il tuo ultimo acquisto, quando il commesso ti guarda e dice: “questo completo ti starà benissimo, perchè non mi lasci il tuo numero cosi ci vediamo e giudico dal vivo?”. Che uomo intraprendente, che brivido di emozione, se però non avesse fatto lo stesso con la ragazza in coda davanti a te.