Alzi la mano chi ha sul proprio smartphone, sul pc – magari come desktop, o sugli scaffali della libreria almeno una foto, un’immagine scaricata dal web o un libro illustrato con foto di cibo. Siete con le mani in alto vero?

È normale, siete caduti nelle rete del “Food Porn”, croce o delizia dei nostri tempi che ha trasformato il cibo in protagonista di video, fotografie, post su Facebook, pin su Pinterest, click su Instagram e via discorrendo.

Per capire l’entità di questo fenomeno virale vi basti pensare che su Flickr, la più grande comunità fotografica del web, esiste un gruppo interamente dedicato al Food Porn, con oltre 40mila membri e 800mila immagini caricate, mentre su Pinterest le foto del cibo generano il 50% in più di condivisioni rispetto a quelle della moda e dello stile, senza contare l’abitudine (a volte fastidiosa, diciamolo!) di condividere con gli amici i piatti più gustosi ordinati al ristorante, la brioche della colazione appena ordinata o il cocktail del nuovo locale da provare.

Esiste anche un sito web che promuove/denuncia questa passione/mania: “Pictures of hipsters taking pictures of food” dove si possono postare foto di persone che fotografano il cibo!

Piatti che così diventano protagonisti di un set fotografico amatoriale dove ci sono delle “regole” da rispettare per realizzare uno scatto perfetto degno del #foodporn:

Distanza _ poca, più si è vicini meglio è, quasi come se l’obiettivo fosse a contatto con gli ingredienti.

Focus _ sulla zona più attraente del piatto, (per esempio di un tortino al cioccolato con cuore fondente concentrate la vostra attenzione su quella goccia di cioccolato caldo che cola leggermente) tutto il resto è in secondo piano, anche fuori fuoco.

Lenti e filtri _ come per i corpi, anche i cibi possono essere ritoccati e modificati per risultare più attraenti, bastano una certa sensibilità estetica e l’app giusta con una selezione di filtri.

Luce _ modificare i parametri di luminosità e contrasto dell’immagine permettono di mettere in evidenza sfumature e colori che accrescono il desiderio del piatto.

Set _ poche cose ma ben studiate, protagonista indiscusso deve sempre e solo essere il cibo.

Fino a qualche anno fa il boom era sulle ricette, oggi invece l’importante sono le immagini. Cibi invitanti e ben presentati, resi ancora più appetibili con lo styling fotografico, sono il punto di forza con cui colpire l’attenzione e le voglie dei lettori.

Gli smartphone, le food blogger, i talent di cucina e gli show chef hanno permesso che quest’arte se vogliamo antica del “mangiare con gli occhi” prendesse una strada in discesa pare senza più ritorno, dove l’ossessione visiva per il cibo rasenta il pornografico.

Fotografie di piatti che alla sola vista ti fanno venire l’acquolina in bocca. Immagini goduriose di torte al cioccolato, panini super ricchi, paste fresche con sughi di ogni genere … la cui sovraesposizione stuzzica la voglia e induce alla ricerca del cibo come piacere.

Vedere immagini provocanti di cibi manda al nostro cervello uno stimolo ben preciso e, secondo uno studio della rivista americana The Journal of Neuroscience, siamo portati a mangiare di più.

Agisce insomma in modo inconscio, facendoci cedere alla tentazione; il che non significa che deve per forza essere junk food, l’importante è che sia cibo seducente, che attira, non importano le sue proprietà nutrizionali, quindi anche una sanissima insalata mista alla Jamie Oliver o una coppa di macedonia di frutta di stagione se ben presentate possono diventare un inaspettato piatto del desiderio.

E ora arriva un video imperdibile sul piacere di vedere il cibo e la sua preparazione fatta da grandi protagonisti. Un ristorante in Belgio – La maison du Cygne – ha recentemente creato quello che potrebbe essere il video “definitivo” del Food Porn: il regista Kevin Antoine ha collaborato con lo chef Dimitri Strasser per trasformare l’atto di cucinare in una vera forma d’arte.

Infine c’è anche chi può vantare l’onore di essere stata eletta regina di quest’arte food sexy: Nigella Lawson. La burrosa conduttrice inglese di trasmissioni tv e autrice di libri di cucina che con il suo fare ammiccante, l’utilizzo di ingredienti goduriosi e i continui assaggi di ciò che prepara dove esalta ogni singolo sapore con aggettivi fuori dal comune (è capace di trovare sensuale anche una padella!) vi farà venire la voglia di correre in cucina e cadere in un peccato di gola. Provare per credere.