Ci siamo. Dopo mesi e mesi di attesa, arriva finalmente al cinema “Cinquanta sfumature di grigio” diretto da Sam Taylor-Johnson e con Dakota Johnson, Jamie Dornan, Jennifer Ehle e Marcia Gay Harden.

A volte arrivano all’improvviso delle creazioni uniche, che con grande forza sismica vanno a toccare quella vena inaspettata di condivisa curiosità ed intrigo arrivando ad abbracciare le diverse culture, tanta è la sua popolarità, fino a diventare universalmente riconoscibili anche solo dal nome.

Stiamo parlando del fenomeno di Cinquanta Sfumature di Grigio (Fifty Shades of Grey). Dal momento in cui i primi capitoli della storia di E.L. James sono stati pubblicati con modestia da una casa editrice online nel 2011, la sua trilogia di “Cinquanta Sfumature” (Fifty Shades) è diventata una delle serie più grandi e vendute più velocemente di tutti i tempi, con più di 100 milioni di copie in tutto il mondo, e tradotta in 52 lingue.

Ora, l’adattamento cinematografico che è stato oggetto di diffusa speculazione e sconfinata curiosità, ed il cui primo trailer è diventato lo scorso anno quello più cliccato su YouTube, arriva sul grande schermo come l’evento cinematografico per il giorno di San Valentino.

I ruoli iconici dell’imprenditore miliardario Christian Grey e della curiosa studentessa Anastasia Steele sono stati affidati a Jamie Dornan (delle serie televisive The Fall, e C’era una Volta – Once Upon a Time), e Dakota Johnson (The Social Network; 21 Jump Street).

In una storia che ruota intorno alla redenzione dell’irraggiungibile Christian che rappresenta a sua volta la disinibizione dell’ingenua Ana, i personaggi hanno assunto vita propria per i lettori che hanno studiato attentamente le loro vulnerabilità e gli intrighi dei romanzi.

Attraverso questi, il pubblico ha avuto modo di esplorare le proprie fantasie interiori e le proprie aspirazioni.