E’ sempre più proficua la collaborazione tra Alberto del Biondi e la società Cose Belle D’Italia. Una piattaforma del fashion che coinvolge aziende della calzatura, dell’accessorio e di tutto il mondo del design.

Alberto Del Biondi

Alberto Del Biondi

L’acquisizione di una partecipazione nella Alberto Del Biondi, l’eccellenza del design europeo con specializzazione nel settore calzature e accessori ha lo scopo di fornire le risorse per sviluppare il business e fornire tutto il supporto finanziario per crescere ed attuare le operazioni strategiche aziendali che rimarranno sotto il controllo di Alberto Del Biondi.

Alberto del Biondi spiega: “Nell’ultimo trimestre abbiamo siglato un accordo di 5 anni con Tommy Hilfiger tra la casa madre di NY – l’ europea di Amsterdam – e la società di Padova“.

Il grande colosso americano PVH ha deciso di affidarsi alla creatività del gruppo italiano per lo sviluppo di uno dei suoi più importanti marchi. Negli ultimi 3 anni il brand ha raggiunto una crescita notevole fino ad arrivare a 6 milioni di paia annue nel mercato europeo.

La stessa PVH ha recentemente acquisito altri due marchi di rilevanza mondiale come CK Calvin Klein e Karl Lagerfeld. La Alberto Del Biondi si sta quindi strutturando in funzione anche della grande prospettiva che PVH ha nel piano di crescita di questi brand.

Per questo importante obiettivo di sviluppo la Alberto del Biondi sta ricercando nuovi talenti nelle migliori scuole italiane ed europee confermando la propria volontà che da anni la conferma come fucina di talenti nel mondo della moda e del design.

Alberto Del Biondi prosegue dicendo: “Sono convinto che la società continuerà a far crescere importanti talenti, siamo stati sempre un grande riferimento ed una grande scuola per tutto il Nord Est. I miei migliori uomini hanno ricoperto prestigiose posizioni nelle più’ importanti aree delle maison come YSL, Dior , Gucci , Celine, Givency, Prada, Dolce&Gabbana, Armani e tanti altri dando vita anche a numerosi studi di design. Mi sento veramente fiero perché ho contribuito personalmente alla crescita del Made in Italy nel mondo. Tuttora, grazie ai nuovi accordi, sono protagonista nei mercati emergenti. Grazie a “Cose Belle d’Italia” – conclude – “siamo in fase avanzata nell’acquisizione due importanti marchi, con l’obiettivo di ridare lustro a brand italiani che in questo momento soffrono e che altrimenti verrebbero oscurati o acquistati da gruppi esteri. Credo fermamente che in questo momento particolare di mercato l’unione faccia la forza, come dicevano i nostri nonni“. A.R.

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