Io con Petit Bateau ci sono nata. Ci sono pure cresciuta. Come quasi tutte, ma proprio tutte le bambine (ma pure i maschietti) della mia età e non solo, sono passata dai piccoli body di cotone con il famoso scollo all’americana, alle mutandine di cotone e canottine, che, ammetto, a volte porto tutt’oggi (si beh, non le stesse ovvio!).

Quando ho saputo di essere incinta, il mio primo acquisto per l’allora “fagiolino” è stato da Petit Bateau. E quando nacque, i primissimi body e pigiamini che indossò, erano anch’essi firmati Petit Bateau.

Così, naturalmente un anno e mezzo dopo, ricevetti per Natale anche la sua primissima cerata gialla, vero must-have della griffe francese. A me invece, Babbo Natale portò una bella “marinière”, ossia una di quelle celeberrime maglie a righe come quella che Brigitte Bardot indossò sulla spiaggia di Saint Tropez.

Petit Bateau Autunno-Inverno 2014/2015

Petit Bateau Autunno-Inverno 2014/2015

Sì, Petit Bateau per me, sarà l’essere francese, ma non credo, è una vera storia di famiglia. Una sicurezza, un ricordo, un delizioso cotone di cui non ci si può che innamorare. E io m’innamorò facilmente delle millerighe…

Per la stagione Autunno-Inverno 2014/2015 le famose righe si fanno dolcissime e incantevoli sulla tutina lunga senza piedi, arricchita dalla piccola ancora rossa, per piccoli marinai in erba. E per le passeggiate nelle fredde giornate invernali, nulla da temere con la tuta imbottita, dalla dolcissima stampa stile jacquard a fiocchi di neve rossi. Che dire… a chi non darebbe voglia di darsi da fare per fare un fratellino? E.L.

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Petit Bateau Autunno-Inverno 2014/2015

Petit Bateau Autunno-Inverno 2014/2015