“Parto sempre dal mio archivio per declinare lavorazioni e ricami manuali in un linguaggio contemporaneo”, ha detto Loretta Caponi al termine della sfilata, nell’esclusivo atelier fiorentino, dove oltre alle proposte donna e uomo, si è accennato anche al mondo dei bambini.

Per lei camicie da notte cortissime e leggerissime, dal taglio semplice e portabile, per lui invece, vestaglie e camicie lunghe corredate di pantaloni con ironici galletti ricamati, ma anche giacche di velluto o cashmere panna foderate di seta nera con tagli asimmetrici, personalizzate da bottoni di seta con iniziali ricamate a telaio. E.L.