Maria Grazia Cucinotta torna ai suoi primi amori. 17 anni dopo il suo primo Festival di Venezia, non sembra esser cambiato nulla. Infatti l’attrice racconta che per la sua primissima partecipazione alla Mostra, dove debuttava come protagonista del “Postino“, indossava il primissimo abito griffato della sua vita, un abito Giorgio Armani e arrivava appoggiandosi a Renato Scarpa. “lo pregavo di sostenermi” racconta l’attrice. Così, per la sua rinascita in quanto regista, Maria Grazia torna, sempre al braccio di Scarpa, protagonista del suo film, e ancora in Giorgio Armani.

Per il suo primissimo film, sceglie un cortometraggio. “Il Maestro“, della durata di 11 minuti dove racconta le vicende di un insegnante in pensione (Scarpa), vedovo e solo, che non riesce ad accettare la sua condizione e continua a “vivere” nella sua scuola, intrufolandosi nelle classi elementari, interrogando e dando compiti ai bimbi che non sono, né tantomeno potrebbero, essere i suoi allievi.

Il corto apre la sezione Controcampo, e si potrebbe anche parlare di un’opera “famigliare“. E’ infatti stato scritto da sua sorella Giovanna Cucinotta, e i bambini interpreti del film, sono i ragazzini della quinta elementare di una scuola romana frequentata da sua figlia Giulia. Una prima volta per questa neo regista piuttosto riuscita a sentire gli applausi in sala dopo la proiezione. E.L.