Belle vere“, questo il titolo della copertina di Vogue Italia, in edicola dal 3 giugno, che ritrae tre modelle dalle curve morbide, curvy, fotografate a tavola, in uno straordinario servizio di Steven Meisel. Nei locali di una lussuosa residenza privata di Los Angeles le modelle hanno posato in lingerie, e talvolta déshabillée, mostrando orgogliose il proprio corpo morbido e sexy.

L’iniziativa è un’ulteriore tappa di un percorso chiaramente orientato e più volte dichiarato, in cui rientra l’apertura del canale Curvy su Vogue.it, avvenuta contestualmente al lancio del sito poco più di un anno fa, dedicato alle donne che vivono le proprie rotondità in tutta naturalezza. Più recentemente, nel mese di marzo, Franca Sozzani ha promosso nel suo blog su Vogue.it una raccolta di firme contro i siti “pro ana“, quelli cioè che promuovono l’anoressia come un modello di bellezza perfetto a cui ispirarsi.

Una campagna di successo che rispecchia perfettamente l’impegno del prestigioso mensile nel voler promuovere il benessere di tutte le donne, denunciando i pericoli insiti nei modelli distorti di falsa bellezza, che mettono in pericolo la vita di moltissimi giovani. Ma non è tutto: di questo percorso fa sicuramente parte il progetto Models Scouting – in cui sono i lettori a proporre volti nuovi di modelle e modelli per il sito di Vogue e per il giornale, dando così visibilità a ragazzi e ragazze comuni ma dotati di fotogenia e allure da passerella che, per tantissimi motivi, non hanno avuto accesso al circuito tradizionale della moda.

Il direttore di Vogue Italia Franca Sozzani ha dichiarato: “Con questa copertina abbiamo voluto dare un altro segnale forte della nostra attenzione nei confronti di tutte quelle donne, e sono tantissime, che intendono la bellezza come qualcosa di molto più articolato e genuino rispetto a una mera questione di taglie. Sono sempre di più le lettrici che, anche sulle rivista di moda, vogliono veder rappresentato il mondo reale, fatto di persone non ossessionate dalla propria magrezza ma capaci di accettare e rispettare il proprio corpo per come è nella sua naturalezza”.