L’industria del fast fashion ha contribuito a rafforzare il mito del guardaroba stagionale, proponendo collezioni sempre nuove e a prezzi accessibili.
L’uso di materiali sintetici, la produzione di massa e lo scarto di capi invenduti hanno un impatto significativo sull’ambiente.
Quando si tratta di vestire i nostri bambini, la maggior parte dei genitori presta grande attenzione alla composizione dei tessuti.
Al centro di questo nuovo approccio c’è il concetto di “cost per wear”, ovvero il costo per singola anta di un capo.
Documentari, articoli e campagne di sensibilizzazione hanno messo in luce i costi nascosti di un modello di consumo basato su abiti a basso costo e usa e getta.