La parola Salento porta con sé un caleidoscopio di significati e sensazioni diverse. Per alcuni equivale a divertimento sfrenato e locali in cui ballare tutta la notte. Per altri viene associata a spiagge da fare invidia alle isole tropicali, in cui l’acqua assume tutte le sfumature del verde e dell’azzurro. Ma Salento è anche gastronomia prelibata, architetture maestose, tramonti mozzafiato. Il tacco d’Italia, la punta più a est della penisola, è una terra di bellezze variegate, da visitare una, due, cento volte.

Qui ti proponiamo una mappa del Salento e dei suoi luoghi imperdibili, ma sempre con la raccomandazione di provare a spingersi anche fuori dalle strade più battute. Perché la meraviglia di trovarsi di fronte ad una cala nascosta o ad una chiesetta splendidamente barocca è impagabile.

Lecce: la “capitale del Salento”

Non è affatto scontato iniziare l’esplorazione del Salento dalla sua città principale. Ubicata nell’entroterra della parte nord della regione, Lecce è un centro nevralgico di tradizioni e cultura nelle cui vie esplodono le visioni del barocco leccese. Impossibile perdere una visita a Piazza del Duomo e alla Basilica di Santa Croce, che rivaleggiano in splendore con Piazza Sant’Oronzo e Palazzo Adorno. L’Anfiteatro Romano fa da testimonianza di un’epoca remota con le sue grandi arcate di tufo, mentre il Castello di Carlo V domina col suo profilo l’intero centro storico.

Lecce si fa inoltre portavoce delle bontà culinarie tipiche della regione salentina. Se ami lo street food non potrai perderti il panzerotto “rustico”, il cui involucro di pasta sfoglia esplode in bocca col suo ripieno di mozzarella, pomodoro e besciamella detto rustico, mentre fra i primi piatti da gustare in un ristorante tipico ci sono i “ciceri e tria“, una speciale pasta spesso fritta e condita con i ceci. Fra le prelibatezze della città spicca anche il pasticciotto leccese, che avvolge il palato grazie al contrasto fra la pasta frolla e la crema artigianale di cui è ripieno.

La costa adriatica

Frastagliata e altamente scenografica, la costa adriatica del Salento offre alcuni degli scorci marittimi più suggestivi ed è punteggiata da torri di avvistamento perfette per foto mozzafiato.

I Faraglioni di Sant’Andrea

Due delle attrazioni più famose della costa adriatica salentina si trovano a poca distanza l’una dall’altra. I Faraglioni di Sant’Andrea possono tranquillamente essere descritti come un’opera d’arte naturale: create nel corso di millenni dall’attività erosiva del vento e del mare, queste formazioni rocciose calcaree stratificate si stagliano sulle acque verdi-azzurre del Mar Adriatico poco a nord di Otranto. Le forme ricordano torri e archi, e la più famosa di essere prende proprio il nome di “Arco degli Innamorati”. I più temerari che vogliono fare il bagno qui amano tuffarsi direttamente dalla scogliere, mentre tutti gli altri preferiscono allontanarsi di pochi metri e raggiungere la cinquecentesca Torre Sant’Andrea e la spiaggetta di sabbia bianca nelle sue vicinanze.

La Grotta della Poesia

Spostandoti di qualche chilometro più a nord rispetto a Sant’Andrea raggiungerai poi un’altra meraviglia naturale. È la Grotta della Poesia, annoverata fra le piscine marittime più spettacolari al mondo. Incastonata in una formazione carsica anch’essa millenaria, la grotta risplende come un occhio azzurro fra gli scogli, e sembra invitare al tuffo libero. Attenzione però: anche se potrebbe non sembrare così, vista l’elevata mole di turisti estivi (e sì, di tuffatori), nell’area vige il divieto di balneazione, istituito per proteggere il sito da eventuali danni e deturpazioni.

Santa Maria di Leuca

Nel punto più a sud del Salento e all’incontro del Mar Adriatico e del Mar Ionio sorge Santa Maria di Leuca. La città prende il nome del suo santuario, Santa Maria de finibus terrae, costruito nel ‘700 per salvaguardare quello che all’epoca si pensava fosse il limite estremo delle terre emerse.

Nonostante l’atmosfera suggestiva e sacrale che si respira intorno al santuario, la cittadina di Santa Maria di Leuca è in realtà ricca di vita e di turismo. Fra le sue principali attrazioni ci sono le ville ottocentesche che ne punteggiano la costa ed il centro storico, costruite in diversi stili architettonici e spesso decorate con sfarzosi fregi arancioni, rossi e blu.

La zona di Santa Maria di Leuca è poi nota per le sue grotte, formate da un’attività carsica millenaria e spesso ampliate o modificate dall’opera umana. Alcune di esse sono dei veri e propri portenti naturalistici ed archeologici: nella Grotta del Bambino sono stati ad esempio ritrovati resti di animali e di un bambino dell’era di Neanderthal, mentre la Grotta del Diavolo conteneva armi e utensili risalenti al Neolitico.

La costa ionica

Dai tratti più dolci rispetto alla controparte adriatica e punteggiata da spiagge caraibiche, la costa ionica del Salento unisce cultura, natura incontaminata e movida notturna.

Gallipoli

Conosciuta come “la perla del Salento”, Gallipoli è fra le località più famose dell’intera regione Puglia. I turisti spesso vi arrivano in cerca di mero divertimento, ma non possono poi far altro che restare affascinati dal suo centro storico sviluppato su un’isola completamente circondata da mura. Questa cittadina unica nel suo genere ospita monumenti splendidi come la Chiesa della Purità, all’interno della quale troverai un pavimento in maiolica varipinto, e il Castello Angioino, che domina la costa con le sue torri bizantine.

Se poi sei in cerca di movida sfrenata, Gallipoli ti accontenterà. I locali lungo Corso Roma sono animati tutta la notte, mentre nel golfo della città si trovano alcune delle discoteche più famose della regione: dallo storico Riobò al Ten, dal Lido Zen al Praja Club.

Le Maldive del Salento

C’è un tratto di costa ionica, compreso fra Torre Vado e Torre Pali, che ti farà strabuzzare gli occhi dallo stupore non appena vi approderai. No, non ti trovi improvvisamente su un’isola tropicale: quelle che hai di fronte sono le cosiddette Maldive del Salento, considerate fra le spiagge più belle d’Italia.

Marina di Pescoluse è spesso identificata come il lido più rappresentativo della zona, ma anche tutti i vicini arenili non sono da meno in quanto a spettacolarità. Le acque qui sono talmente cristalline da poter distinguere nitidamente il fondale, la sabbia bianca si allunga in lingue candide verso l’orizzonte, e spesso soffia un vento caldo e ricco di aromi. Un vero e proprio paradiso nel cuore del Salento.