Le luci che si abbassano, il brusio delle voci che si fa sempre più sommesso, gli ultimi colpi di archi che restano come sospesi. E poi, nel buio, il sipario che si apre. Bastano queste immagini da sole ad evocare la magia del teatro, luogo sospeso che ci trasporta verso mondi incantati grazie a musiche, danze e canti.

 

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Ma la suggestione teatrale inizia ben prima dello spettacolo in scena. I teatri sono infatti spesso edifici architettonicamente strabilianti, opulenti all’esterno e all’interno, costruiti in modo di dare allo spettatore la sensazione di entrare in una vera e propria casa dell’arte.

7 teatri da visitare almeno una volta

Ogni teatro è unico per aspetto e rappresentazioni che ospita, ma alcuni teatri nel mondo hanno raggiunto la fama di veri e propri luoghi leggendari. Scoprite con noi quali sono i 7 teatri da visitare almeno una volta nella vita.

Teatro San Carlo, Napoli

Il Real Teatro San Carlo di Napoli è il teatro d’opera ancora attivo più antico d’Europa. Inaugurato nel 1737, questo gioiello partenopeo è riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e ha la fama di essere il più bel teatro al mondo.

Dalla gigantesca tela dipinta sul soffitto raffigurante Apollo che indica ad Atena le Arti, ai cinque ordini di palchi disposti a ferro di cavallo, fino ad arrivare al sontuoso palco reale e al loggione, tutto al Teatro San Carlo ispira leggiadria e spettacolarità.

Fra i grandi direttori del San Carlo si annoverano Gioacchino Rossini e Gaetano Donizetti, mentre in epoca più recente vi si sono esibiti nomi come Igor Stravinsky, Arturo Toscanini e Riccardo Muti.

Teatro Bolshoi, Mosca

L’edificio dall’imponente struttura neoclassica del Teatro Bolshoi è impresso nell’immaginario collettivo come casa del balletto per eccellenza. Il teatro di Mosca è infatti sede del Balletto Bolshoi, una delle compagnie di danza più importanti al mondo.

Il pronao del Bolshoi, con le sue colonne svettanti e la scultura in bronzo di una quadriga che lo sovrasta, riflette l’eleganza delle opere che qui vengono messe in scena. Ad accompagnare gli spettacoli, un organo a canne a trasmissione integralmente elettrica dalla musicalità eccelsa.

Una curiosità: proprio dal palco del Bolshoi, il 9 febbraio del 1946, fu proclamata ufficialmente l’istituzione dell’Unione Sovietica.

Opera House, Sydney

Una struttura inconfondibile e unica al mondo. Grazie alla sua conformazione a “conchiglie”, l’Opera House di Sydney entra di diritto nel novero delle architetture più iconiche del XX secolo.

Il teatro ospita al suo interno diverse sale, fra cui la grandiosa Concert Hall che sembra aprirsi a ventaglio sugli oltre 2500 posti a sedere, il Joan Sutherland Theatre, casa dell’Australian Ballet, e il Drama Theatre, utilizzato dalla Sydney Theatre Company.

L’incredibile complesso, con le sue scalinate e il porto di Sydney a circondarlo, è meta ogni anno di più di 8 milioni di turisti. Sulle sue facciate sono spesso proiettati giochi di luci e colori in occasione di feste e commemorazioni, rendendone la vista ancora più emozionante.

Metropolitan Opera House, New York

Nel cuore di Manhattan sorge il teatro d’opera più grande al mondo: la Metropolitan Opera House, altrimenti detta Met. La moderna facciata della Met Opera con le sue arcate scintillanti riflette il glamour di Lincoln Center Plaza, sede delle sfilate durante la settimana della moda newyorkese e fra i punti focali della vita dell’Upper West Side.

La Met Opera è spettacolare sin dal suo atrio, nel quale campeggiano due giganteschi murales di Marc Chagall. Lo scalone del foyer è invece reso ancora più imponente dagli 11 lampadari di cristalli che lo sovrastano, i quali rappresentano le costellazioni.

Ma è la sala del teatro a riservare un’esperienza davvero mozzafiato: le balconate salgono vertiginosamente verso l’alto e possono ospitare quasi 4000 spettatori, mentre le tende dorate del sipario sono fra le più colossali al mondo.

Wiener Staatsoper, Vienna

La patria mondiale della musica classica vede il suo fulcro nella Wiener Staatsoper, l’Opera di Stato viennese. Anche definito “la prima casa sulla Ringstraße”, questo magnificente palazzo in stile neorinascimentale accoglie gli spettatori con uno scalone monumentale, una sala da tè decorata da foglie d’oro a 22 carati e sale dominate da statue, dipinti e arazzi.

All’interno del teatro possono sedere circa a 2200 spettatori, mentre i componenti dell’orchestra arrivano fino a 110. Oltre le centinaia di spettacoli annui, fra i quali anche il tradizionale Concerto di Capodanno, la Staatsoper ospita anche un evento peculiare: il Ballo delle Debuttanti, con il quale ogni anno 180 coppie di giovani sfoggiano le loro abilità danzanti sulle note di un magico valzer.

Teatro Colón, Buenos Aires

Oltre ottomila metri quadrati di superficie, 7 ordini di palchi distribuiti su 48 metri d’altezza, una cupola dipinta ampia oltre 300 metri quadrati. Situato su uno dei viali più grandi al mondo, la Avenida 9 de Julio, il Teatro Colón di Buenos Aires è un edificio dei record, impressionante all’esterno tanto quanto raffinato all’interno.

Costruito in stile eclettico e con rimandi al barocco francese, il teatro fu inaugurato nel 1908 e da quel momento ha ospitato direttori e artisti leggendari come Daniel Berenboim, Maria Callas, Placido Domingo e Luciano Pavarotti. L’incredibile struttura a ferro di cavallo della sala e l’incredibile cura dell’acustica hanno valso al Colón la nomea di miglior teatro al mondo per le rappresentazioni liriche.

Opéra Garnier, Parigi

Con la sua colossale facciata dalle colonne marmoree e statue d’oro, l’Opéra Garnier è forse uno degli edifici parigini più conosciuti al mondo dopo la Torre Eiffel, il Museo del Louvre e Notre-Dame. Questo magnificente palazzo in stile eclettico rimanda ai fasti di Napoleone III e del Secondo Impero, e ancora oggi è oggetto di ammirazione per la sua tanto imponente quanto elegante architettura.

Gli interni dell’Opéra Garnier sono una perfetta continuazione dell’opulenza esterna. Il foyer è un trionfo di marmi, foglia d’oro e velluti barocchi che convergono verso l’impressionante scalone centrale. A sovrastare l’enorme sala è invece un lampadario di oltre 6 tonnellate, mentre il palcoscenico è talmente ampio da poter ospitare più di 400 artisti. Il soffitto è reso ancora più spettacolare da un gigantesco dipinto di Marc Chagall che rappresenta sogni, colori e musica.


Fonte foto: Donald Tong da Pexels