fibra ottica copertura

Il merito va a un’architettura che si basa su collegamenti dall’efficienza elevata che, a differenza dei cavi di rame della classica ADSL, assicurano un grado di trasmissione più efficiente.

Tuttavia, la tecnologia di cui si avvale la fibra non copre ancora tutto il territorio nazionale, di conseguenza, prima di attivare il servizio, è importante accertarsi che la propria zona sia coperta.

In ottica di copertura fibra, infatti, lo sviluppo della rete è in continuo aggiornamento e alcuni luoghi, anche per ragioni morfologiche, risultano ancora non raggiunti da questa particolare tecnologia.

In ogni caso, per verificare la copertura della fibra ottica sul territorio di riferimento, molti operatori mettono a disposizione un servizio di ricerca online, che permette di scoprire, in tempo reale, se il proprio indirizzo sia raggiunto dall’alta velocità garantita dalla fibra.

Fibra ottica: l’infrastruttura che fa la differenza

Esistono diversi tipi di infrastruttura, oltre alla fibra ottica, che permettono di connettersi ad internet, e ciascuna garantisce un diverso livello di velocità e stabilità della connessione.

Per conoscere il tipo di infrastruttura disponibile nella propria area, è possibile consultare la cosiddetta Broadband Map, una banca dati digitale che riporta le diverse connessioni attive sull’intero territorio nazionale. La mappatura, in particolare, fornisce tutti gli strumenti per comparare le diverse tecnologie e valutare il grado di trasmissione.

Naturalmente, avere un’idea sull’incidenza che l’infrastruttura ha sulla velocità di navigazione permette di valutare la qualità dei servizi. Di conseguenza, per usufruire di tutti i vantaggi della fibra, è importante imparare a distinguere le diverse tecnologie disponibili sul mercato.

Nello specifico, con la dicitura FTTH, si indica la cosiddetta Fiber To The Home, la fibra che garantisce una connessione ultra veloce, fino a 1 Gigabit al secondo (o 1000 Megabit/s), grazie a una infrastruttura che giunge fino all’interno dell’abitazione ed è composta completamente in fibra di vetro.

L’altra tecnologia è invece la FTTC, Fiber To The Cabinet, che viaggia su fibra fino alla centralina (o all’armadio) in strada, per poi proseguire sui cavi di rame già presenti, delle linee telefoniche tradizionali, assicurando una velocità di download tra 100 e i 300 Mbps.

Ne consegue che avere accesso a una tecnologia FTTH è il solo modo per navigare in modo più veloce e avere un’esperienza di connessione più performante che assicuri download e upload immediati. Significa inoltre avere tempi di latenza ridotti, che si traducono in videochiamate e videoconferenze senza interruzioni e attività di gaming online prive di ritardi nella trasmissione dei dati, oltre ad uno streaming video in alta definizione più fluido e senza buffering.

Velocità e ambiente: l’importanza della copertura

A fare della fibra una connessione ad altissime prestazioni, in ogni caso, è l’efficienza dei cavi in resistente fibra di vetro.

La fibra ottica FTTH, in particolare, è realizzata esclusivamente con filamenti di vetro purissimo, che permettono di raggiungere capacità di trasmissione molto elevate. A differenza dei doppini in rame, inoltre, la fibra non è soggetta a usura e, grazie a una struttura resistente e particolarmente flessibile, può resistere all’incidenza degli agenti atmosferici.

Tutto questo si traduce in un ulteriore vantaggio: la fibra ottica non è soggetta all’obsolescenza che in genere interessa le altre reti. Questa particolare tecnologia, infatti, non è soltanto una connessione di ultima generazione, ma un vero e proprio investimento pronto a sostituire anche le telecomunicazioni del futuro.

Per questa e per molte altre ragioni, la fibra ottica racchiude in sé anche un elevato grado di sostenibilità e, grazie a un processo di produzione che – al contrario delle fasi di estrazione, di produzione e di cablaggio del rame – riduce le emissioni di polveri e gas serra nell’atmosfera, garantisce una tecnologia dall’impatto minimo sull’ecosistema che ne fa una preziosa alleata dell’ambiente.

In aggiunta, si avvale di cavi piccoli e leggeri, che possono essere trasportati e installati con procedure più sostenibili. La conseguenza è un minore spreco di risorse e di energia – a differenza dei cavi in fibra ottica, quelli in rame devono essere alimentati da energia elettrica – cui si affianca la possibilità di accedere a servizi sempre più digitali, mirati a una maggiore autonomia e consapevolezza green.


Fonte foto: Frederik Lipfert on Unsplash

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