Antonio Quirici, Presidente Cuoio di Toscana

Ci racconta chi è Cuoio Toscana? Noi ci occupiamo di cuoio per la suola e io sono il presidente di Cuoio Toscana, gruppo di concerie. Il nostro prodotto rappresenta circa il 90% della produzione italiana ed europea. Rappresentiamo dunque la gran parte del mercato. Il nostro è un prodotto di eccellenza che viene utilizzato dai maestri calzaturieri più importanti del mondo.

Come è nata questa idea di questo evento a Milano durante la settimana della moda? L’idea è nata proprio in occasione della Milano Fashion Week in una zona importante di Milano, zona Brera, per abbinare l’eccellenza del nostro prodotto all’eccellenza del made in Italy che primeggia nella Milano Fashion Week.

Come mai avete scelto la chitarra e questi artisti? Abbiamo scelto questi artisti per unire l’artigianalità e la musica, con la loro eccellenza. Abbiamo anche realizzatouno short fashion movie con Ermal Meta che, per l’occasione, ha suonato una chitarra rivestita in Cuoio Toscana, prorpio per rappresetare l’unione tra i due mondi.

Come sta andando il mercato del cuoio? É in aumento? Negli ultimi anni, con l’avvento delle sneakers, è un po’ diminuito, tuttavia siamo riusciti a mantenere un prodotto eccellente e le nostre quote di mercato. Cerchiamo di comunicare gli aspetti più importanti del prodotto per mettere il consumatore a conoscenza del fatto che utilizzare il cuoio è sinonimo di eleganza, salute ed eccellenza.

Perché il cuoio della Toscana è migliore degli altri? Prima di tutto perché le caratteristiche tecniche del prodotto e il suo utilizzo sono capaci di conferire resistenza e traspirabilità, aspetti in cui siamo i primi in tutto il mondo. Poi c’è l’aspetto legato alla conceria, eco-green e realizzata nel rispetto dell’ambiente, con il 100% delle acque depurate.

Perché avete scelto di donare tutto a favore di un’associazione che combatte la violenza sulle donne? La chitarra rivestita in Cuoio Toscana e suonata da Ermal Meta verrà venduta a un’asta su Charity Star e il ricavato verrà devoluto alla Casa delle donne di Pisa, perché noi vogliamo schierarci contro il femminicidio e contro la violenza. Abbiamo scelto loro per cercare di aiutare chi ha subito violenza, dando importanza a queste persone che nella vita sono state meno fortunate.

Fonte foto: press office Cuoio di Toscana