Ci avranno pensato per giorni, mesi, anni. Avranno discusso per un numero infinito di ore e trascorso altrettante notti davanti a uno schermo per metterli a punto ed è ora di rendere giustizia a copywriter, art director e account che hanno creato i loghi di compagnie planetarie diventati protagonisti del nostro paesaggio quotidiano.
Se vuoi che non si veda mettilo bene in vista, dicevano: ora vi sveliamo i misteri nascosti nei loghi più famosi. Sorprese assicurate.
1. FEDEX
E’ una delle compagnie di consegne più famose del mondo, i colli con il suo inconfondibile logo sono stati addirittura immortalati in film hollywoodiani (ricordate ‘Cast Away’ con Tom Hanks?) eppure vi siete mai accorti che nel suo logo, nato nel 1974, è nascosta una freccia che punta con decisione in avanti? Guardate meglio, fra la E e la X…
2. TOYOTA
Il logo della Toyota, casa automobilistica giapponese, ha addirittura più di un livello di lettura. A ben guardare si possono vedere, stilizzate e arrotondate, tutte le 6 lettere del nome Toyota incastonate le une nelle altre. In più, le tre ellissi che costituiscono la base grafica del logo rappresentano tre cuori a cui le auto sono dedicati: il cuore dei clienti, il cuore del prodotto e il cuore del progresso tecnologico.
3. ADIDAS
Rappresentare con tre linee la sintesi dello spirito agonistico di ogni sportivo: in Adidas ci hanno provato…e ci sono riusciti! Erano partiti con tre semplici righe, un puro dettaglio grafico, e le hanno poi riempite di senso giocando con le lunghezze e cambiando la disposizione. Risultato? Il logo Adidas rappresenta una montagna, simbolo dei limiti che ogni sportivo deve superare per migliorarsi.
4. GOOGLE
Avete mai sentito parlare di Google? Ok, stiamo scherzando. Il motore di ricerca più famoso del mondo ha scelto i colori per lasciare la sua prima impressione: tre colori primari interrotti da un colore secondario, il verde. Il senso? Google conosce le regole ma ci gioca e le modifica per scoprire nuove possibilità.
5. BMW
Con il suo logo la casa automobilistica BMW sintetizza buona parte del suo DNA. Per cominciare, il blu e il bianco sono i colori della Baviera, la regione tedesca dove l’azienda è nata e ha sede. Poi i quattro spicchi ricordano un’elica che si muove e mostra a intermittenza il blu del cielo e, in effetti, BMW ai suoi esordi ha prodotti motori per l’aviazione tedesca già a partire dagli anni ’20.
6. Amazon
Dove è l’elemento grafico più originale del logo di Amazon? Sotto il nome. Una freccia che parla di velocità e spedizioni? Sicuramente, ma anche un link fra la A e la Z che vuole significare la completezza dell’assortimento fra il quale ogni cliente può scegliere.
7. Toblerone
La somma tentazione a ogni sosta autostradale, e non solo. Al Toblerone sono state dedicate canzoni e lodi, ma qualcuno ha visto l’orso bianco nascosto fra le montagne gialle del suo logo?
8. Apple
Non si può non citare il logo di Apple, anche se il suo significato abbastanza intuitivo, sia per la resa grafica del soggetto sia conoscendo la grandeur di chi lo ha scelto. Insomma, la mela più famosa del mondo richiama proprio la mela di Adamo ed Eva, niente meno che il frutto della conoscenza. Così, per dire!
9. Galeries Lafayette
Passiamo in Francia et voilà le tromp l’œil… Fra le due ‘T’ di Galeries Lafayette si cela l’immagine stilizzata della Tour Eiffel, che sottolinea le radici francesi dei celeberrimi department store.
10. IBM
Il logo di IBM nasconde una missione, nell’angolo in basso a destra, il senso di una missione. In quel punto infatti si intravvede un segno di ‘uguale’ che dichiara il desiderio di dare a tutti le stesse possibilità attraverso la diffusione della tecnologia informatica.