Anche questa volta è necessario andare con ordine. Ad essere incriminate sono alcune strofe della canzone “A me di te” di Fabri Fibra, in cui, ci sono riferimenti al cantante Valerio Scanu

Avevamo già parlato della questione, sottolineando lo scontro nato fra i due “colleghi”, in cui Valerio Scanu aveva ritenuto diffamatoria la canzone, in quanto scherno al suo orientamento sessuale.

Era il 2013 quando venne pubblicata la canzoni di Fibra, ma ancora oggi se ne parla, perché Scanu avrebbe esposto una denuncia anche per istigazione a delinquere: durante un concerto del 2015, il rapper, aveva infatti proposto “A me di te”, lasciando che fosse il suo pubblico a cantare le parti diffamatorie nei confronti di Scanu, cosa che il cantante sardo non ha affatto gradito.

Ecco dunque che siamo arrivati ad oggi: oltre alla multa, Fabri Fibra attende la prima udienza del processo.