Matrimonio

1. Uno Shock. La prima cosa che pensi è che non è possibile. Lo shock è cosi grande perché tu sai che Il tuo amico era uno che il sabato sera non tornava prima delle 5 e metteva corna a ragazze ignare che pensavano di aver trovato il principe azzurro. Per te era l’uomo che non doveva chiedere mai, invece ora è colui a cui non chiedere mai più di fare le 5.

2 Ho superato i 30 anni. Capita sempre più spesso che ci si sposi sotto i 30 anni, ma in ogni caso, il tuo pensiero è “Oddio sto invecchiando”, e pensi che la tua vita sarà incompleta, che finirai divorato dagli alsaziani come Bridget Jones, ma un consiglio te lo do, fermati e calmati. È il suo matrimonio. Non il tuo.

3. Negazione. Secondo te è solo un brutto sogno, perché siamo giovani, non possiamo pagare l’affitto, non abbiamo un lavoro e come sarà possibile organizzare un matrimonio? Non si è mai né troppo giovani né troppo vecchi per sposarsi. Ci si butta dentro la storia delle nozze e via, poi si sa ci sono le famiglie e i prestiti delle banche.

4. Ho perso il mio amico. Con il matrimonio il tuo amico sparirà, verrà sequestrato dall’aliena della sua futura moglie e non lo rivedrai più. Addio pomeriggi davanti la play a commentare le ragazze. Questo è quello che pensi ma casa sua non è Alcatraz.

5. Ma quanto mi costa? Di solito, salvo casi di gravidanze o viaggi a Las Vegas il tuo amico ti dice che si deve sposare un anno prima quindi puoi mettere da parte dei soldi. Diverso se sei testimone delle nozze: sarai tu a organizzare l’addio al nubilato/celibato. L’unico consiglio da seguire è quello di fare tutto e non pensare al conto.

6. Lei chi è. L’amore trionfa sempre. Anche il loro. Non pensavi sarebbe successo eppure ha scelto lei, penserai che sta facendo una cazzata perché è odiosa e nessuno la sopporta, come nel film “Indovina chi viene a cena?”, ma si sa chi ci passerà la vita insieme (in teoria) non sei tu.

7. Il vestito. All’inizio non sarà un grande problema ma sotto data andrai nel panico per trovarti a cinque giorni prima del matrimonio senza scarpe e la benché minima idea di cosa infilarti.

8. Si sposano tutti. È una epidemia. Inizia tutto con la prima coppia della vecchia compagnia, ma come un’epidemia ne seguiranno altri. E tu entrerai nel panico pensando di trovarti in una puntata di “The walking Dead”, perseguitato dagli zombi. Calma e sangue freddo, l’importante è non partecipare a più di due matrimoni all’anno.

9. L’organizzazione. Inizia con una frase banale, davanti ad uno spritz: “Mi aiuti?”, ma il matrimonio del tuo miglior amico non è il fantacalcio. Partecipazioni, riti tradizionali di cui ignoravi l’esistenza,inviti, feste, bomboniere, musicisti e animatori. E tu che cominci a soffrire di attacchi di panico.

10. Niente sarà più come prima. Il matrimonio finisce, tutto fila liscio, ma nel momento in cui saluti gli sposi e ritiri la bomboniera capisci che niente sarà più come prima. Che anche se non sei tu quello con l’anello al dito, la vita prenderà una piega diversa. E magari più interessante.