Con tutto il tempo speso in valigie – disfa e poi rifai, fai e poi ridisfa – ho imparato negli anni ed essere “essenziale” e, da un po’ di tempo a questa parte, ho capito che ci sono delle cose necessarie in ogni caso, un elenco base di oggetti di prima necessità, comuni a tutti gli itinerari di viaggio.

Probabilmente penserete che questa sia una frase fatta, ma vi dirò che ogni viaggio merita di essere vissuto. Ogni luogo è degno di essere osservato a fondo. Ogni percorso fatto per raggiungere la meta scelta, è un pezzo di vita che porterete nella vostra memoria per sempre.

Perciò, per far si che possiate custodire il più bel ricordo di un viaggio, ho stilato il decalogo del perfetto viaggiatore, o per lo meno quello che secondo me è fondamentale avere, nel momento in cui vi accingerete a volare a due ore da casa come dall’altra parte del mondo.

Guida del luogo scelto. È la prima cosa fondamentale da avere e soprattutto da consultare già prima di partire. La mia preferita in assoluto è la Lonely Planet, i suoi suggerimenti sono imbattibili!.

Zainetto per lo stretto indispensabile. È comodissimo soprattutto se si è pianificato un viaggio a tappe o escursioni giornaliere.

Scarpe comode. Già testate per lunghe giornate di cammino, leggere e impermeabili, in caso di pioggia

Giacca impermeabile (ripiegabile). Il più comune tra i kway, per intenderci, preferibilmente con cappuccio.

Sciarpa o foulard. A seconda che abbiate scelto una meta calda o fredda, è un accessorio che può risultare utile, in qualsiasi situazione.

Burrocacao. Utile, sempre utile, utilissimo!

Occhiali da sole. Vi assicuro che servono sempre, sia d’inverno che d’estate, soprattutto.

Macchina fotografica. Gli appassionati avranno addirittura l’attrezzatura da fotografo! Altrimenti, è sufficiente uno smartphone con una buona fotocamera e se poi avete anche il bastone da selfie…beh è fatta! Per me avete vinto!

Adattatore di prese elettriche, magari a spina doppia che è ancora meglio.

Pochi ma specifici medicinali in caso di necessità e per diversi sintomi, un paio di cerotti e magari anche una pomatina per le punture di insetti (vedi quando un’ape mi ha punto all’inguine sull’ultima delle isole greche, in vacanza a Ferragosto…ma questa è un’altra storia. Lo so…State ridendo? Ma se non vi ho nemmeno spiegato come!).

Queste le 10 cose strettamente necessarie per le vostre prossime vacanze, fidatevi di me! Ma più di tutto, durante il vostro viaggio ricordatevi di…

Osservare qualunque cosa, qualsiasi dettaglio, ogni angolo. Vi aiuterà a conoscere l’anima del luogo in cui vi trovate perché non sempre vedere significa guardare a fondo. Toccare oggetti, persone, cose che fanno parte dell’ambiente che vi circonda in quel momento; sentirete l’emozione di scoprire un posto nuovo. Ascoltare i rumori circostanti, la gente, le voci, i suoni e anche i silenzi. Assaporare i cibi tipici e annusarne gli odori, un viaggio è fatto anche di sensazioni.

Parlare con chi vive la città in cui vi trovate. Niente è meglio di questo per entrare in contatto con la vita del luogo. Rispettare usi e costumi del luogo scelto, quello che per noi può non essere importante può esserlo invece per gli altri. Dimenticare le abitudini con le quali si è cresciuti per immedesimarsi nei luoghi e nella gente. Leggere le insegne, le riviste locali, i messaggi sui muri, spesso sono cose che i turisti ignorano ma che possono dare il senso della vita locale.

Scegliere un angolo che ci attrae particolarmente e decidere di farlo nostro, stabilendo un contatto che sarà percepibile solo a noi stessi. È il modo migliore per custodire il ricordo di un viaggio, anche quando sarà passato del tempo, perché si legherà a un’emozione che è solo nostra. Sorridere agli abitanti del luogo, il ricordo del viaggio sarà più bello se è legato a un sorriso.