Seth MacFarlane porta al cinema il secondo capitolo della saga dell’orsacchiotto Ted. Ritroviamo Mark Wahlberg, Seth MacFarlane, Amanda Seyfried, Giovanni Ribisi, John Slattery, Jessica Barth e Morgan Frreman.

Da quando abbiamo lasciato John e Ted, i due continuano a spassarsela alla grande in quel di Boston. Mentre John ora è scapolo, Ted convola a nozze con Tami-Lynn, la donna volgarotta dei suoi sogni. Poiché i problemi coniugali cominciano ad assalire gli sposi, Ted e Tami-Lynn decidono di avere un bambino per salvare il loro matrimonio. Le loro speranze vengono schiacciate però quando il Commonwealth del Massachusetts dichiara che Ted non è un essere umano, ma una proprietà, e quindi la sua domanda di adozione viene respinta. Inoltre, viene licenziato dal suo lavoro presso il negozio di alimentari, e sommariamente informato che il suo matrimonio è stato annullato.

Arrabbiato e sconsolato, Ted incassa la sua frustrazione e chiede al suo migliore amico di aiutarlo a citare in giudizio lo Stato per far valere i suoi diritti. Si rivolgono quindi ad una giovane avvocatessa, dipendente dalla marijuana a scopo terapeutico di nome Samantha L. Jackson (Amanda Seyfried).

Ma quando Ted perde la sua causa, i tre decidono di avventurarsi in un viaggio a New York nell’ultimo disperato tentativo di convincere il leggendario avvocato per i diritti civili Patrick Meighan (interpretato dal premio Oscar Morgan Freeman) a difenderlo in appello.

In caso di vittoria, dovranno provare che Ted non è solo un vizioso orsacchiotto di peluche, ma in realtà è una persona che merita le stesse libertà di tutti gli alcolisti e drogati americani.