Una collezione all’insegna della leggerezza quella presentata da Alberta Ferretti per la prossima primavera-estate. Gli abiti, corti e lunghi, sono stati stratificati e doppiati per renderli ancora più fluttuanti e “liquidi”. La silhouette si decompone dunque e abbandona la rigidità grazie a materiali eterei che seguono i movimenti del corpo.

Organza trasparente, tulle, seta e crêpe invadono abiti corti, tuniche e vestiti. Un altro materiale che torna a definire la lucentezza della superficie e a rendere impalpabile la silhouette è lo shantung di seta in shorts, giacche, gonne e piccoli soprabiti.

Per la sera invece gli abiti sono in chiffon doppiato su cui gli effetti cangianti dello strato in superficie acquistano volume da quello sottostante.

La palette cromatica propone i colori dell’acqua come il turchese, brillanti bianchi, verde acqua marina e grigi pallidi. A.R.