Giorgio Armani sceglie di concentrarsi sui tradizionali tessuti maschili, sottolineandone la corposità, come nel tweed, e caratterizzandoli con una gamma di colori “dolomitici“, tagliati da azzurri chiarissimi, blu ciano e con punti di rosso rugginoso e marrone ossidato.

Quest’effetto “Dolomiti” che conferisce anche un leggero aspetto retrò, si esprime anche nelle chiusure ermetiche delle zip su camicie e gilet abbinati.

Il cappotto doppiopetto viene proposto in lana effetto maglia, le giacche a corpo, più corte e con le spalle decostruite si abbinano ai pantaloni 4 pinces.

Nel parterre, Pierfrancesco Favino, Luca Guadagnino, Giovanni Gaster, Neri Marcoré, Ray Chen, Elio Germano e Louis Garrel. E.L.