Oggi il regista danese Lars von Trier ha presentato il suo film “Melancholia” con Kirsten Dunst, Charlotte Gainsbourg, Kiefer Sutherland, Charlotte Rampling, John Hurt e Alexander Skarsgård. Durante la conferenza stampa ha scatenato le polemiche con una sua dichiarazione “Sì, Hitler mi fa un po’ simpatia e lo capisco” e poi “Hitler lo capisco. Ovviamente ha fatto molte cose sbagliate, assolutamente, ma riesco a immaginarlo mentre sedeva nel suo bunker quando tutto era finito“.

Ha poi concluso la sua memorabile intervista con su queste parole per risollevare l’opinione pubblica: “Sto soltanto dicendo che capisco l’uomo. Certo, non è proprio quello che definiresti un bravo ragazzo, ma, sì, ho capito molto di lui e mi fa un pò di simpatia. Su ragazzi, non sono mica per la seconda guerra mondiale. E non sono contro gli ebrei.

Ovviamente tutti hanno colto l’occasione per oscurare il film del regista che ha dovuto scusarsi in un comunicato ufficiale dove spiegava di essere caduto in una provocazione. A.R.