
Amare se stesse vuol dire tornare a correre più forte di prima
Amare se stesse vuol dire questo prendersi cura del proprio corpo, l’unico posto in cui devi vivere, l’unico posto che rimarrà con te sempre.

Corsa virtuale: la nuova frontiera dei runners?
Oggi avrei dovuto correre la Maratona di New York, oggi avrebbe dovuto essere il giorno dello spartiacque tra l’anno della lotta al tumore e l’anno della rivincita. Oggi la nuova Greta avrebbe dovuto tagliare il traguardo e lasciare il passato alle spalle.

Come ricominciare a correre dopo un lungo stop
Ore 5.55 suona la sveglia. Apro gli occhi pochi secondi e sono già giù dal letto. Cosa strana per me che non sono per nulla quello che si dice… una “morning person”.

Quando la corsa ti salva la vita: obiettivo Maratona di New York 2021
Caldo dannato fuori fin dalle prime luci dell’alba. Non sono abituata a correre con il caldo, anzi non sono proprio più abituata a correre. Alle 7.20 è già tardi per uscire a correre ormai. Sono in Smart Working e ho deciso di prendermela comoda…. pessima scelta…. Da domani ripuntiamo la sveglia alle 6.00.

Pink is Good: correre è libertà e nessuno ferma il rosa
Trasformare il veleno in medicina, questo dice il Buddismo e negli ultimi mesi ne ho fatto il mio mantra. Ogni terapia, ogni visita oncologica, nel periodo post operatorio, per ogni corsa non fatta, per ogni volta che avrei voluto correre e invece potevo solo camminare, e a volte neanche quello.

Vincere la maratona più importante: quella con la vita
Il sole che ti scalda la pelle, il sudore che scende e si appiccica alla maglia termica, l’aria fredda che gela il naso, i piedi che battono sull’asfalto e le gambe che si muovono da sole a ritmo cadenzato, con il profumo dell’erba ancora umida della notte. Sensazioni a me care.

Voglia di correre: pensiero fisso verso New York e quella maratona del 2015
“Poi, quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c’è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato.” HARUKI MURAKAMI, Kafka sulla spiaggia

Da passione a ossessione il passo è breve, ma l’importante è correre felici
All’inizio è l’entusiasmo, la scommessa di andare oltre quello che il tuo corpo ti permette di fare, la sfida vinta, i piccoli risultati, poi sono le endorfine che ti inebriano, ti drogano e tu non puoi più fare a meno della corsa perché il benessere e lo stato di grazia in cui ti trovi dopo l’allenamento sono impagabili. Poi è la volta della prima 10 km, la prima mezza maratona, la prima distanza regina della tua vita 42.195 metri consecutivi e un sorriso stampato sul viso per la settimana successiva l’aver tagliato il traguardo.

Storie di donne straordinarie: Mariella e la sua 100×100
Si comincia a correre per i motivi più vari, e prima di rendersene conto, il sacro fuoco della competizione e del personal best ti ha già trascinato in un loop da cui diventa sempre più difficile uscirne, perché è più forte di ogni cosa, delle incazzature, dei problemi al lavoro, delle storie con ex mariti o fidanzati, dei problemi di salute… e chi più ne ha, più ne metta.

Pittarosso Pink Parade 2019: 5 km per lottare contro i tumori
A volte nel running come nella vita ci si deve fermare. Tirare il freno a mano, fermarsi, resettare e ripartire. A volte questa scelta non la fai tu, ma la vita decide di farla per te e allora tu cerchi di trarre tutto il positivo possibile che giri a tuo vantaggio.

IL SETTEMBRE del RUNNER
Settembre rientro dalle vacanze, tutti carichi e sulla scia dell’entusiasmo estivo, tutti dediti all’attività fisica e alla corsa.

Correre: sognando l’inverno o l’inizio della prossima estate
Estate, caldo, debolezza, pigrizia, voglia di fare nulla.

Il potere dell’unione anche tra donne… e quando accade è fantastico!
Il potere del running è una filo invisibile che unisce persone oltre l’età, il ceto sociale, la nazionalità. Il running va oltre.

Running: appuntamento imperdibile per chi ama correre
Da quando ho deciso di correre maratone e di buttarmi a capofitto nella preparazione seria, ho dovuto fare, mio malgrado, una scrematura delle gare e delle manifestazioni a cui partecipare.