Penso subito alla casa ma non solo, per me è lo studio, quello dove da anni condivido la mia strada con Alessandra e con i mie collabor-attori!

Se penso a come sono arrivato a dire che nel mio Studio “mi sento a casa”, ho un flashback improvviso, torno velocemente indietro come se fossi stato teletrasportato nel tunnel del tempo. Anche questa è una storia che parte da lontano, nel 1988 quando un’importante società di quegli anni aveva deciso di investire sul mio marchio, sulla collezione che firmavo col mio nome, Stefano Chiassai.

Proponevo un total look completato da accessori in pelle e tessuto, giubbotti in Pelle e Maglieria. 5 aziende già distribuivano il mio marchio, ero soddisfatto di come andavano le cose, i fatturati crescevano progressivamente ma era sorta la necessità di avere una struttura unica, che coordinasse il business e la distribuzione.

Era tutto pronto, contratto, ufficio a Milano, trasferimento della famiglia, campagna pubblicitaria già in uscita con gli indirizzi ed i numeri di telefono di Via San Gregorio. L’appuntamento con il NOTAIOMILANESE era già stato fissato per l’inizio dell’anno.

Mancavano solo le nostre firme, la mia e quella di mia moglie Alex, da sottoscrivere su un CONTRATTOMILIONARIO. Si trattava di una svolta decisiva, drastica che avrebbe cambiato totalmente la nostra vita. In quei giorni eravamo in viaggio per Parigi, per la settimana della moda, un viaggio di lavoro ovviamente. La mia collezione esponeva al SEM nello spazio riservato ai GIOVANIDESIGNER emergenti. Per molti la parola SEM non significa niente ma negli anni ottanta si trattava della più importante MANIFESTAZIONE di moda, dove esponevano i MARCHIINTERNAZIONALI più importanti del mondo, praticamente un PITTIUOMO francese.

stefano chiassai studio (2)

Una settimana della moda come tante, tutto è rimasto uguale da allora, oltre a Parigi le date e gli appuntamenti sono sempre gli stessi e infatti in quei giorni eravamo anche a Pitti Uomo per SFILARE! Ci dividevamo tra SEM, Pitti Uomo, buyer e stampa. Ora che ci penso il SEM non esiste più ma per il resto non è CAMBIATONIENTE!

Considerazioni a parte, la settimana di Parigi fu segnata da una RIFLESSIONEANGOSCIANTE, io e Alessandra decidemmo di non mettere la firma su quel CONTRATTOMILIONARIO.

Milano non era CASANOSTRA e le molte notizie che si erano diffuse intorno al mio nome, erano veramente troppe, non mi appartenevano, non erano quello che volevo, non era la vita che volevo per me e per la mia famiglia.

E’ stata una scelta difficile che ha messo in questione ogni cosa ma in quel momento io e Alex abbiamo pensato al nostro FUTUROVITA e non al SUCCESSO. Ci avevamo pensato tanto, ogni minuto esaminavamo i lati positivi e quelli negativi, alla fine ci facevamo sempre la stessa domanda, era come avere un martello fisso in testa! Abbiamo fatto la scelta giusta? Potremo continuare a fare il nostro lavoro dal luogo dove abbiamo scelto di Vivere?

Oggi posso affermare con certezza che quella firma non messa su un contratto, è stata la scelta migliore che potessi fare in quel momento, non ho avuto ripensamenti e sono fiero di avere fatto questa SCELTADIVITA.

Ho avuto coraggio lo devo ammettere, non mi sono preoccupato dei SOLDI e di chi continuava a ripetermi che era impossibile portare avanti il nostro lavoro lontano dalle Città e dalle persone che contavano nel mondo della Moda, essere insomma lontani da Milano, Parigi, Londra.

Da questa esperienza sono arrivato ad una conclusione: non importa dove sei, non importa se non sei al centro del mondo, ciò che è veramente importante è la Passione, la dedizione, la determinazione, la Professionalità, il Sacrificio, lo stare bene con se stessi e con gli altri.

Questo è il miglior contratto che puoi firmare: portare avanti il tuo Sogno in qualsiasi parte del “MONDO” ti trovi.

Abbiamo capito che per svolgere bene la nostra professione avevamo bisogno di uno spazio lontano dal SISTEMAANSIOSO e nevrotico della città, un luogo tranquillo dove creare il nostro grande studio, uno SPAZIOLAVORO che aprendo la porta parlasse subito di noi, della nostra storia e del sentimento che mettiamo nella nostra professione.

Mi piace pensare che chiudendo la porta di questa CASACREATIVA, ognuno possa immaginare di essere nel proprio luogo preferito, chiunque passando la porta, guardando gli oggetti che lo abitano si riconoscesse in questo caos espressivo, intuendo la storia che c’è dietro, le emozioni che sono state vissute, scoprisse un MODUSOPERANDI unico e originale, dove l’Energia che sente gli trasmettesse subito un senso di Positività e di POTENZAVISIVA.

Questo è il mio STUDIO e il nostro spazio ma soprattutto è un universo dove si respira Creatività allo stato puro, dove si APREUNMONDO.

Uno STUDIOVITA fatto di lavoro, di quotidianità, fatto da un grande Archivio ma anche di molti Viaggi, di RICERCACONTINUA in giro per il Mondo come fa un mercante che viaggia a caccia di nuove ispirazioni, nuove Idee, nuovi linguaggi di vita, nuove energie, nuove Tendenze, per poi collocarle, studiarle, viverle e condividerle nel luogo dove mi sento a “CASAMIA” e dove continuo a portare avanti il nostro Sogno… SCS STEFANO CHIASSAI STUDIO.