Finisce un incubo per Valeria Marini. Nel 2013 la Marini sposava l’imprenditore Giovanni Cottone. Un anno dopo l’attrice era già in tribunale per chiedere l’annullamento. E finalmente un anno dopo la richiesta, l’attrice sarà finalmente libera.

Il motivo? Lo spiega il suo avvocato Laura Sgrò in un comunicato ufficiale: “Giovanni Cottone aveva nascosto alla Marini l’esistenza di un suo precedente matrimonio concordatario celebrato in chiesa con un’altra donna a Palermo, dal quale erano nati due figli e che non era mai stato annullato da alcun tribunale. Dinanzi alla precisa ricostruzione dei fatti effettuata dall’avvocato Sgrò, avvenuta attraverso documenti precisi e circostanziati, Cottone non ha potuto eccepire nulla. Il tribunale della Sacra Rota ha quindi pronunciato la sentenza definitiva e ha annullato il matrimonio per l’esistenza di un altro vincolo coniugale da parte di Cottone. La Marini, pertanto, può contrarre nuove nozze canoniche, ed essendo molto credente ha appreso con grande gioia la notizia“.

Ora Valeria potrà dedicarsi a nuovi progetti tra cui avere un figlio prima dei suoi 50 anni.