Nato in India nel 2008, non si tratta di un nuovo corso di fitness, un ballo sensuale o il personaggio di un cartone animato, bensì di un portale web/mobile dedicato alla ristorazione.

Nato come piccola startup sta avendo un successo planetario – nei prossimi due anni ha in progetto di investire 6 milioni di dollari per far crescere il business! – e da questo mese è approdato anche in Italia.

Negli ultimi sette mesi è cresciuto in modo esponenziale grazie a diverse importanti acquisizioni in tutto il mondo ed è per questo che può offrire informazioni dettagliate su oltre un milione di ristoranti in 22 Paesi nel mondo!

Per l’Italia al momento sono disponibili le recensioni solo dei locali di Roma e Milano ma il team di Zomato è in espansione – al momento quello italiano è formato da 25 persone, numero che l’azienda intende triplicare entro l’anno – e si prevede l’apertura di nuovi uffici in altre sei importanti città italiane tra cui Firenze.

 

Ma cosa fa esattamente Zomato? Innanzitutto vi dà la possibilità di scegliere, trovare o scoprire il ristorante per cena, il bar per pranzo, la gelateria per merenda… con una serie di schede dettagliate che per ogni locale vi permette di visualizzarne le coordinate geografiche, il menu digitalizzato con i prezzi e aggiornati ogni tre mesi – elemento nuovo rispetto ad altre realtà – le immagini degli ambienti interni e dei piatti e recensioni curate dalla redazione. Ogni ristorante presente sulla piattaforma è stato infatti visitato e “mappato” dai membri del team Zomato.

Altro valore aggiunto rispetto a portali similari è la creazione di un network personalizzato, una rete globale di “fooders” (gli utenti) che possano interagire scambiandosi recensioni, pareri e consigli e nel contempo che permette ai ristoratori di interagire con i potenziali clienti fornendo così una piattaforma pubblicitaria mirata: gli utenti trovano il loro ristorante ideale e il ristoratore aumenta la propria visibilità, facile no?

schede zomato

A disposizione dell’utente inoltre numerosi filtri e modalità di ricerca, dai più classici “zona”, “prezzo”, “tipologia” alla selezione di quelle che Zomato chiama “Collezioni”, dove scoprire le ultime novità in campo gastronomico, ecco alcune esempi interessanti:
– Quando manca la schiscetta
– A tutta birra!
– Cono o coppetta?
– Stasera, partita.
– Vegan addicted
– Ristoranti da film
– Vista mozzafiato
– …

collezioni zomato

Il sito e l’applicazione mobile (disponibile gratuitamente per iOS, Android e Windows Phone) sono consultabili in italiano, inglese e in altre 7 lingue, e tra Milano e Roma sono 18 mila i locali italiani schedati finora.

zomato app1

Ok, il modello di Zomato non è di certo l’idea del secolo, non è la prima e non sarà neanche l’ultima realtà digitale sulla ristorazione che vedremo sul web (viene infatti comunemente definito il “TripAdvisor indiano”) ma resta il fatto che cresce al ritmo di molte acquisizioni al mese in diversi paesi del mondo, diventando un ormai irrinunciabile strumento per milioni di persone alla ricerca del loro ristorante ideale.

Buon divertimento!