Il percorso progettuale di Alessandro Dell’Acqua nella nuova collezione Autunno-Inverno 2015-16 segue un ritmo che ricorda il montaggio dei film, stile nouvelle vague.

Si fondono armoniosamente insolite associazioni ed improvvisi colpi di scena, dando vita ad una storia che mette in evidenza sia la somma totale che la differenza tra le parti. Per questo motivo, c’è un netto contrasto tra la sensibilità privata tratta dal film Senso di Luchino Visconti e la praticità del puro sportswear americano, un mix di precisione maschile e riservatezza vittoriana.

Viene catturata così l’immagine di una donna nel suo complesso timido e cristallino. Alessandro Dell’Acqua rinuncia a qualsiasi idea di normalità per poter narrare la storia contemporanea del fascino tutto italiano.

Un linguaggio di discrepanze viene definito da alternanze e opposizioni sempre mutevoli: cappotti maschili in cross-twill sono abbinati a pantaloni laminati in tessuto pesante, le scene di arazzi vengono riportate su tessuti jacquard ricamati e le venature tipiche del marmo sono raffigurate nelle trame di mohair spazzolato.

Un’innocenza seducente viene espressa dall’immacolata tonalità di bianco del popeline. Gli abiti sono composti da balze di plissé, i cappotti sono ricoperti da fiori e le gonne vengono indossate con giacche a doppiopetto.

La palette cromatica è pittorica e vine composta dal rosa pallido, bianco, beige, chiari toni pastello e dal total black. Per completare la collezione, stivali piatti o con spesso tacco, donano alla donna un’immagine sospesa tra candore e carnalità.